2 aprile 2021
Oggi, a pochi giorni dalla Santa Pasqua, giorno in cui la cara Luisa Loiodice veniva alla luce, è un giorno pieno di emozioni.
Oggi infatti si è conclusa una storia di speranza, fratellanza ed amore.
Siamo tornati in un luogo di grande sofferenza, in cui non esistono persone più importanti di altre ma soltanto uomini e donne accumunati da un grande male.
In questo luogo però, si tocca con mano l'essenza della vita, la voglia di abbracciare ancora una volta le persone care; si comprende quanto importante può essere un solo giorno in più, s'impara ad apprezzare una semplice giornata di sole.
Ed è proprio qui, al reparto di Oncologia di Trani, che oggi si scrive una bella pagina di vita per tutti coloro che hanno partecipato al progetto di donazione di una poltrona tecnico-sanitaria per alleviare le sofferenze ai pazienti oncologici durante la chemioterapia.
Il progetto in realtà nasce molto tempo fa, perché la cara Luisa era sempre in prima linea nell'aiutare e sostenere chiunque incrociasse il suo percorso; noi non abbiam fatto altro che seguire i suoi insegnamenti.
Ringrazio ogni singola persona che ha reso possibile la donazione e voglio trasmettere un messaggio che Luisa ha trasmesso a noi e che qualche giorno fa ho ascoltato da un'amica con estremo piacere: "La felicità si raggiunge donando, non ricevendo; nel segno dell'amore e di Dio."
"La gioia sia la nostra fuga dal tempo affinché si disperdano in essa amarezza e dolori. Gioia sia, sempre e nonostante."