19 luglio 2021
Bene...scrivo questo primo capitolo di un piccolo diario di bordo, e mi sento quasi in dovere di dare a questo primo capitolo la forma di una prefazione, come quella che c’è all’inizio di ogni libro.
Ammetto che mi è sempre piaciuto leggerla, mi dava una grande mano a seguire lo svolgimento del libro in questione e mi faceva entrare più in contatto con l’autore che spesso, nella storia, perdeva la sua vera personalità, che a me però interessava molto.
Fatta la prefazione della prefazione (forse un po’ lunga), vi racconto cosa è iniziato. Siamo un
gruppo di ragazzi abbastanza numeroso che frequenta la stessa parrocchia, ed oggi abbiamo dato il via ad una bella esperienza, quella che tutti chiameremo “l’oratorio”. Ammetto che per la prima volta vivo quest’esperienza con gli occhi del grande, dell’animatore insomma. Ero infatti molto curioso e pronto a cercare le differenze (che non si sono rivelate poche), da questo punto di vista, e quello da cui vivevo questo tipo di esperienze qualche anno fa, quello del bambino. È stato e sarà molto bello anche cercare di rispecchiarmi nei bambini che ora seguo per osservarmi e capire com’ero effettivamente alla loro età...penso che da bambini siamo tutti un po’ più simili. È passato un solo giorno, una sola mattinata ma devo ammettere che ogni mio “dubbio” ha trovato risposta...ho ricordato con gioia quando da piccolo guardavo dal basso tutti i miei animatori e dicevo tra me e me: “un giorno sarò al vostro posto”...beh è successo e per ora è molto bello come ci si sente. Osservando poi il comportamento di ogni bambino, ho capito che più di ogni altro tipo di persona ha voglia di apprendere, di capire e di divertirsi facendolo...trattare temi come quello dell’ecologia (tema protagonista in questa esperienza), è ahimè più divertente e facile con un bambino, perché lo osserva incuriosito, e senza chiedere come potrebbe trarre da quello un vantaggio personale, ma comune, lo applica come meglio gli viene insegnato. Ora non ricordo, ma spero di esser stato anche io così alla loro età.
Nunzio Paolo