24 agosto 2020
Il nome che è stato dato a questi vari laboratori, a cui ci è stata data la possibilità di partecipare, non è casuale.
Restart appunto in italiano significa ricominciare/ripartire e per me hanno proprio segnato un nuovo inizio, un po' diverso dal solito.
Dopo mesi di quarantena, di un'estate incerta e di piani incerti, sono stati un'occasione per poter iniziare qualcosa di nuovo e mi hanno fatto sentire un po' meno la mancanza dell'oratorio che tanto aspettavo.
Io ho scelto di frequentare due dei tre laboratori che ci sono stati proposti: trucco e cortometraggio.
Durante i vari incontri ho avuto modo di imparare nuove cose, consolidare ciò che già conoscevo, divertendomi e in compagnia degli altri.
Per esempio per quanto riguarda il laboratorio di trucco la tutor ci ha insegnato a valorizzare i nostri visi e svelato alcuni "segreti" per poter utilizzare pennelli, ombretti e vari strumenti al meglio, anche oggetti come posate. Mentre con il tutor del laboratorio di cortometraggio ci è stata data la possibilità di creare un corto tutto nostro, di noi ragazzi, incentrato su come il covid abbia influito sulla nostra quotidianità.
Infatti, abbiamo creato proprio un confronto tra ciò che era questa prima del covid e durante.
Alcuni di noi hanno recitato, mentre altri si sono occupati delle riprese, sperimentando diversi metodi e diverse inquadrature.
Per creare il prodotto finale abbiamo riflettuto molto su quanto sia importante la nostra routine, che per molti mesi ci è stata tolta ed è stata scombussolata all'improvviso. Abbiamo riflettuto anche su come le cose che apparentemente possano sembrare noiose, come andare a scuola, siano fondamentali, proprio per il contatto umano che appunto è mancato.
Restart è stata per noi ragazzi un'opportunità per riempire le nostre giornate, anziché sprecarle in solitudine o facendo sempre le stesse cose.
Un'opportunità per poterci confrontare con gli altri e divertirci.
Di certo per tornare alla normalità del nostro gruppo giovani o alle nostre solite attività ci vorrà del tempo, ma Restart è stato un passo verso di essa ed io sono molto contenta di averne preso parte.
Emily