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#In-Vocazioni… Chiamati alla SPERANZA dallo Spirito… POVERI: APPELLO DI SPERANZA

Adorazione Eucaristica Vocazionale di giovedì 14 novembre 2024

Generale
#In-Vocazioni… Chiamati alla SPERANZA dallo Spirito…
POVERI: APPELLO DI SPERANZA

Durante l’anno pastorale 24/25, il CDV Centro Diocesano Vocazioni, insieme al Laboratorio Sinodale Vita Consacrata, hanno designato per la nostra Zona Pastorale “San Cataldo”, alcuni appuntamenti per vivere a livello cittadino e diocesano delle adorazioni eucaristiche vocazionali itineranti, presso alcune comunità parrocchiali.

Come prima tappa, ha visto partecipe la nostra comunità parrocchiale, animando e testimoniando, grazie alla bella presenza di giovani e giovanissimi, che toccati nell’intimo del proprio cuore, hanno risposto con cuore umile all’appello di speranza che vede i poveri protagonisti di disgrazie e che spesso mancano del necessario per vivere.

 

Di seguito, vi proponiamo la Testimonianza di Nunzio Mangano, condivisa durante l’Adorazione Eucaristica:

 

Signore stasera nella tua casa vogliamo pregare per i poveri, lavoratori precari, disoccupati, anziani, donne sole con figli, ammalati, fratelli con difficoltà economiche e immigrati.

Questi sono i volti che, spesso sfiduciati e senza prospettive, si rivolgono alle Caritas parrocchiali chiedendo aiuto.

Lasciamoci toccare e interpellare! Occorre un cuore umile e sincero che possa ascoltare per conoscere queste famiglie, incontrarle, avvicinarle, avere un’attenzione premurosa donando un sorriso, una stretta di mano, una benedizione, un passaggio, una parola di conforto, per accendere in loro la “speranza” di un’amicizia.

Questi gesti di amore per il prossimo non si improvvisano, richiedono piuttosto una fedeltà quotidiana, spesso silenziosa e paziente, ma resa forte dalla preghiera, perché Gesù è la fonte e l’autore della speranza.

Tutti possiamo essere segni di speranza, mettendoci in gioco per chi incontriamo con profonda compassione, entrando nella loro vita per propagare l’amore di dio attraverso gesti concreti e tangibili.

Offriamo con amore accoglienza, ascolto, orientamento ai servizi sociali, aiuto alla ricerca del lavoro, alimenti, vestiario, mobilio, supporto allo studio e visite specialistiche. 

Sì, ogni gesto d’amore, ogni atto di servizio fatto solo nel nome del signore è un modo per nutrire la speranza di chi incontriamo.

La speranza è il desiderio di felicità che esige il vivere bene e con responsabilità il presente per creare un futuro migliore.

Il mondo oggi valorizza sempre più l’efficienza personale, il benessere, il potere e la produttività, trascurando il fenomeno della povertà; solitamente la povertà è intesa come mancanza e debolezza e, di conseguenza, le persone e le famiglie in difficoltà sono considerate come un peso per l’umanità.

Molti sono indifferenti, anzi infastiditi dal loro grido di aiuto e presenza nella società.

Come cristiani abbiamo la responsabilità di contribuire alla crescita della speranza personale e del nostro prossimo, soprattutto dei più piccoli e fragili; con il nostro impegno, disponibilità e tempo possiamo rendere i valori della solidarietà, condivisione, amicizia, altruismo, gratuità e fraternità uno vero stile di vita.

Questa prospettiva non deve essere intesa come sacrificio, ma un’esigenza e una manifestazione dell’amore; basta fare piccole cose, ma con grande amore.

Condividiamo due concrete esperienze di speranza:

L’altro giorno avevamo assegnato due materassi ad una famiglia. Dopo una settimana, ci siamo resi conto che non erano stati ritirati e contattandoli abbiamo scoperto che non erano riusciti a trovare un mezzo per il trasporto, in quanto sprovvisti di un’auto. allora subito abbiamo proposto di consegnarli con il nostro mezzo Caritas: un’ape car. Alla consegna abbiamo sperimentato una gioia sui loro volti, perché’ qualcuno li aveva aiutati ed era andato incontro alle lore esigenze. con un piccolo gesto, la speranza di questa famiglia è stata alimentata.

Il giorno dell’epifania abbiamo organizzato una festa con i bambini che incontriamo grazie al nostro servizio Caritas per donare un regalo, cioccolatini, giochi e spensieratezza.  Hanno partecipato all’iniziativa volontari di diverse associazioni e alcuni atleti, giocatori di basket e volley nella città di Corato. Grazie a questa giornata si è creata una collaborazione con la società sportiva e proprio un mese fa siamo stati contattati da un dirigente per la donazione di abbigliamento sportivo, oltre alla possibilità di iscrizioni gratuite ai corsi di minibasket.  Un incontro tra due realtà da cui è nata collaborazione e soprattutto speranza per poter contribuire a realizzare piccoli segni di bellezza.

Concludendo, penso che le nostre esperienze ci insegnino il dover imparare di più a sperare e a non giudicare. ma soprattutto ad essere testimoni di speranza per chi incontriamo sul nostro cammino.

Nunzio Mangano, resp. Caritas parrocchiale